CANTICO D’ACQUA – Musica Liquida tra Cielo e Mare

3 elementi per questo spettacolo come 3 atomi compongono la molecola dell’acqua. La VOCE di Rachele Colombo, il VIOLONCELLO di Emmanuele Praticelli e l’ACQUA.

LO SPETTACOLO _ Musica e parole in scena per riaccendere la nostra primordiale attrazione, emotiva e fisica, con l’acqua. Oltre l’attualità, ai limiti della cronaca nera popolata da alluvioni in città, siccità nelle campagne, inquinamento nei fiumi e negli oceani, scioglimento dei ghiacci e naufragi di migranti, Rachele Colombo, polistrumentista, cantante e autrice, affiancata da Emmanuele Praticelli al violoncello, presenta il suo personale, ma allo stesso tempo universale, rapporto con l’ ”oro blu”.

Un’occasione per riflettere insieme, sulla necessità di rispetto e cura del nostro imprescindibile bene comune

Uno spettacolo che nasce dall’urgenza catartica di ri-sentirne la purezza

Un cantico d’amore che ri-suona di antiche memorie e mistero

Brani originali, popolari e d’autore con testi in italiano e dialetto veneto. Un viaggio che partedalle acque uterine, guarda al cielo gonfio di piogge e temporali, lo spumeggiare delle sorgenti e dei ruscelli, lo scorrere lento dei fiumi, l’immensità del mare. Echi di vita domestica e di antichi mestieri. Un sonetto di Gaspara stampa, l’Ode a Sora Acqua di San Francesco, una dedica all’alluvione di Venezia del 1966 e alla tempesta Vaia con testo di Gianluigi Secco. Un brano di Bepi de Marzi e uno dedicato al torrente Poscola che scorre nella vallata dell’Agno “vittima” dell’irreversibile inquinamento da Pfas. Canti popolari lagunari e da battello veneziani del ‘700, una canzone sui migranti del Mediterraneo.

Slanci vocali intensi e graffianti, un tessuto musicale liqueforme che intreccia suoni registrati nella natura, ritmi ipnotici, voci di cantori popolari, arpeggi di chitarra e mandola, avvolti dal suono struggente del violoncello. Uno stile emozionale e poetico che mira sempre al cuore con arrangiamenti raffinati, in bilico tra world music, colto, popolare, canzone d’autore.

Rachele racconta “La prima parola che ho pronunciato a otto mesi è stata “acqua”. L’acqua è protagonista da sempre nella mia storia personale, in tanti miei brani musicali, spettacoli e progetti discografici in particolar modo legati a Venezia, alla sua laguna e al mar Mediterraneo.”